Sono di un rosso cremisi inteso, le nuove otto sale inaugurate alla Galleria degli Uffizi a Firenze. Sale che racchiudono sia il celebre Caravaggio che gli artisti del movimento pittorico che nel Seicento aveva contagiato tutta Europa, da Artemisia Gentileschi a Rubens passando per Rembrandt, Velasquez e Van Dyck. Otto sale dai nomi suggestivi: Tra realtà e magia, Caravaggio e Artemisia, Caravaggio: La Medusa, Caravaggio: Il Bacco, Lume di notte, Rembrandt e Rubens, Galileo e i Medici, Epica Fiorentina. Ma la protagonista è senza ombra di dubbio la Medusa del Caravaggio messa a dimora all’interno di una grande teca di vetro. Attorno alle opere di Michelangelo Merisi, anche la testa di Medusa attribuita a Otto Maserus, l’Armida di Cecco Bravo, una statua romana di Minerva. Un colore scelto perché riporta alle tonalità di tessuti originali del 1600, come ha sottolineato il direttore degli Uffizi Eike Schmidt, durante l’inaugurazione. Nelle altre stanze il Bacco di Caravaggio è stato accostato alla natura morta di Diego Velazquez e con il Sacrificio di Isacco (adesso in prestito alla mostra sulla Controriforma a Forlì), che condividerà una stanza insieme alla Giuditta e Oloferne di Artemisia Gentileschi (foto) e all’Uomo con scimmia di Annibale Carracci. Tra le altre opere esposte la Natività di Cristo di Gherardo Delle notti, il Rabbino e gli autoritratti da giovane e da anziano di Rembrandt, oltre a tele di Van Dyck, Rubens e al celebre Galileo Galilei di Justus Sustermans. Prenotate la vostra visita agli Uffizi acquistando i biglietti tramite il sito ufficialhttps://www.uffizi.it